MACROLEPIOTA MASTOIDEA

13 Gennaio 2019 by - Funghi Basidiomiceti

MACROLEPIOTA MASTOIDEA
Denominazione:MACROLEPIOTA MASTOIDEA Singer 1948    
Genere e specie:Macrolepiota mastoidea
Classe:Basidiomiceti
Ordine:Agaricales
Famiglia:Agaricaceae
Nomi italiani:Bubbolina mammellata.
Cappello:4(6-12)14 cm; colore ocra-caffelatte o grigiastro, prima aperto-campanulato con margine lungamente involuto, poi più aperto con umbone acuto tipicamente pronunciato e mammellato.
Imenio:costituito da lamelle fitte intercalate da numerose lamellule, inizialmente bianche e poi color crema.
Gambo:fino a 16×1,5 cm; slanciato ed eterogeneo, ma profondamente inserito nel cappello fino alla cuticola, cilindrico e leggermente attenuato in alto e ingrossato in basso, con bulbo rotondeggiante coperto da fitte squamette. Biancastro in alto ed ocraceo-brunastro in basso, con anello semplice.
Carne:alquanto sottile e tenera nel cappello, fibrosa nel gambo. Odore nullo e sapore un po’ acidulo.
Habitat:nelle radure dei boschi e prati montani.
Altitudine:da 700 a 1600 m s.l.m.
Periodo crescita:estate – autunno
Caratteri distintivi:Si distingue facilmente da tutte le altre Macrolepiote commestibili (M. excoriata, M. konradii e M. procera) per il caratteristico umbone “mammellato” molto evidente.
Commestibilità:Commestibile