Il Micologo e gli ispettorati micologici

3 Dicembre 2016 by - in evidenza, Normativa

Il Micologo e gli ispettorati micologici

Il micologo riconosce e controlla i funghi epigei freschi e conservati, nell’ambito di strutture pubbliche (ispettorato micologico delle ASL) o private (responsabile del controllo nella filiera produttiva).

Attestato di micologo

Il micologo riconosce e controlla i funghi epigei freschi e conservati, nell’ambito di strutture pubbliche (ispettorato micologico delle ASL) o private (responsabile del controllo nella filiera produttiva).
Il D.M. 29 novembre 1996, n. 686 stabilisce i criteri per il rilascio dell’attestato di micologo e le relative modalità.

L’attestato di micologo è rilasciato dalle Regioni e Province autonome, a seguito di partecipazione ad un corso di formazione teorico pratico, secondo programma ministeriale e con obbligo di frequenza ed esame finale.

Le Regioni e Province autonome provvedono alla iscrizione dei micologi in registri regionali e il Ministero della Salute provvede alla redazione e pubblicazione in gazzetta ufficiale del registro nazionale dei micologi.
Consulta il registro nazionale dei micologi (aggiornamento Decreto dirigenziale 12 febbraio 2016).

Gli Ispettorati micologici

Gli Ispettorati micologici sono centri istituiti presso i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) autorizzati ad esaminare ed accertare la commestibilità dei funghi trovati.
Il personale è altamente qualificato, avendo conseguito regolare attestato di “Ispettore micologo” frequentando specifici corsi biennali di formazione. Tutti gli operatori sono iscritti nell’Albo Regionale e nazionale.
Queste le attività degli Ispettorati:

  • Servizio di consulenza e controllo della commestibilità dei funghi raccolti da privati cittadini, presso le sedi e gli orari indicati
  • Consulenza sulla corretta modalità di conservazione e di utilizzo dei funghi commestibili
  • Controllo dei funghi destinati alla vendita
  • Controllo sul territorio per eventuali campionamenti di funghi freschi, secchi o diversamente conservati
  • Consulenza micologica su richiesta dei Pronto Soccorso o reparti ospedalieri, in caso di sospetta intossicazione
  • Predisposizione ed attuazione dei corsi di abilitazione alla vendita per operatori commerciali, ai sensi del DPR n. 376/95
  • Preparazione e divulgazione del materiale informativo in tema micologico.

Gli Ispettorati micologici in Italia sono in totale 331 e svolgono un servizio capillare sul territorio, finalizzato alla tutela della salute pubblica e specificatamente alla prevenzione delle intossicazioni da funghi.

Si avvalgono di personale abilitato al controllo micologico e verificano la commestibilità dei funghi destinati alla vendita al dettaglio e all’ingrosso, ma anche di quelli sottoposti a verifica da parte di privati cittadini.

I funghi giudicati non commestibili sono confiscati per la distruzione, mentre per quelli idonei al consumo viene rilasciato un certificato sanitario di commestibilità.