Denominazione: |
GOMPHIDIUS RUTILUS Lundell 1964
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Genere e specie: | Gomphidius rutilus |
Classe: | Basidiomiceti |
Ordine: | Agaricales |
Famiglia: | Boletaceae |
Nomi italiani: |
Chiodetto viscido, Gonfidio viscoso, Gonfidio rutilante.
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Cappello: |
3(5-10)12 cm; rosso vinoso-ramato o bruno rossastro, prima emisferico o conico, poi convesso e quindi aperto-spianato con margine sottile e involuto.
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Imenio: |
costituito da lamelle spesse, spaziate e irregolari, forcate e decorrenti, prima giallastre quindi grigio-cenere e infine bruno–porpora-nerastre.
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Gambo: |
fino a 12×2 cm; sodo e pieno, cilindrico e attenuato-deviato in basso. Colore vinoso in alto, zafferano al centro e giallo cromo alla base, fibrilloso-squamoso e leggermente vischioso tra bordo del cappello e gambo per la presenza di un velo filamentoso negli esemplari giovani.
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Carne: | compatta e soda, da crema a rossastra, giallo cromo alla base del gambo. Odore lieve e sapore dolciastro. |
Habitat: |
boschi di conifere con preferenza di pini a due aghi, raramente su latifoglie.
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Altitudine: | da 500 a 1500 m s.l.m. |
Periodo crescita: | estate – autunno. |
Caratteri distintivi: | inconfondibile da altre specie similari per il suo colorito generale bruno-rossastro, carne vinaccia e nerastra alla cottura. |
Commestibilità: | Commestibile |